Gli oleoliti

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Che siano fiori, erbe aromatiche, foglie...non ha importanza, basta essiccare o utilizzare la materia prima fresca ed inserire dentro un barattolo di vetro con oli vegetali spremuti a freddo di diverse tipologie e crei un mix utilissimo in cosmesi ed in cucina: gli oleoliti!
La primavera ci offre una miriade di materia prima per creare oleoliti ottimi da utilizzare in cucina ed in cosmesmi, ma cosa sono, e quali sono quelli piu' comuni?

Cosa sono

Sono una delle preparazioni oleose piu' antiche che si conosca.
Facili da realizzare, non sono altro che macerati di piante officinali in olio vegetale (d'oliva, girasole, riso, jojoba, mandorle), in cui esse rilasciano tutti i principi attivi di cui sono ricche.
Solitamente si utilizzano piante secche per via dell'acqua in esse contenuta che non si conserva, e come descritto inizialmente, si mettono gli ingredienti scelti in un barattolo di vetro e si lascia riposare dai 20 ai 40 giorni, a seconda del tipo di oleolito che si prepara, avendo cura di scuotere ogni giorno il barattolo...per alcuni la macerazione deve avvenire al buio, ricoprendo il barattolo con carta stagnola, per altri bisogna lasciare il barattolo esposto ai raggi solari.
Dopodiche' si passa alla prima filtrazione in un barattolo o bottiglia di vetro scuro, su cui si appoggia un pezzo di stoffa di cotone pulito e si strizzano i fiori o semi, foglie per far scendere tutto l'olio. Si lascia riposare per altri 2 giorni in luogo fresco e buio e si passa all'ultima filtrazione in cui si controlla che non vi siano residui sul fondo, ed e' pronto all'utilizzo!

Adatti alle pelli piu' sensibili e alla pelle dei bambini, questi olii si posso utilizzare direttamente sulla pelle o da assumere via orale (in base al tipo di oleolito ottenuto) e sono utilissimi come ingrediente per creare delle creme per viso e corpo sopratutto perche' alcuni colorano la pelle (come quello di carota e curcuma).

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I 10 oleoliti piu' comuni e utili sono:


  1. Oleolito di alloro (per lenire spasmi reumatici, facilita la ripresa dell'uso delle articolazioni dopo ingessature e traumi)
  2. Oleolito di carota (proprieta' addolcenti, antiossidanti, abbronzanti)
  3. Oleolito di calendula (proprieta' lenitive, cicatrizzanti, antisettiche ed antinfiammatorie)
  4. Oleolito di limone (proprieta' sbiancanti e rinforzanti per unghie, anticellulite, tonificante)
  5. Oleolito di rosmarino (proprieta' rinfrescanti, tonificanti, purificanti. E' un aiuto per dolori articolari, stimola il microcircolo e regolarizza il sebo anche del cuoio capelluto, antiforfora)

  6. Oleolito di lavanda (proprieta' calmanti, rilassanti, contro punture d'insetti, lenisce la pelle, rigenerante cutaneo)
  7. Oleolito di iperico (proprita' antidepressive, antinfiammatorie, lenitive, per combattere contratture muscolari e dolori ai tendini)
  8. Oleolito di camomilla (proprieta' addolcenti, antinfiammatorie, antiarrossamento)
  9. Oleolito di curcuma (proprieta' antiossidante, antiforfora, antinfiammatorie, antidolorifico, antibatterico, rafforza il sistema immunitario, protegge dalle radiazioni solari)
  10. Oleolito di zenzero (proprieta' riscaldanti, antifiammatorie, antireumatico, contro il mal d'orecchi e mal di testa)
Naturalmente si puo' fare un oleolito di svariate altre piante, come l'edera, il basilico, le violette...io ho iniziato con l'oleolito di pratoline, che ha proprieta' lenitive e disinfiammanti.
Qui
una lista delle piante con cui si ottengono gli oleoliti. Com'e' descritto nel link, non tutte le piante sono utilizzabili per gli oleoliti "Ci sono piante che sono adatte per l'oleolito perchè contengono attivi liposolubili come i glucosidi, le resine e gli oli essenziali."

Sul sito GreenMe trovate alcune ricette per oleoliti tra i piu' comuni, mentre su questo blog in cui gli oleoliti sono descritti e fatti molto bene trovate altri ingredienti come il cocco utilissimo alla pelle! Pensate che si possono utilizzare i semi dei datteri per fare un oleolito che combatte acne giovanile, antiage ed ha proprieta' elasticizzanti e non solo, evitiamo di sprecare un prodotto della natura, riutilizzandolo.

Immagino che molti di voi si siano gia' cimentati in questi macerati preziosi per la salute, addirittura in un forum ho letto il commento di un uomo che si lamenta per via delle donne che secondo il suo parere sono ossessionate dalla preparazione degli oleoliti! :D Io ho iniziato ora, se volete condividere la vostra esperienza, scrivetemi qui sotto!

Postato da RobyCrea




Commenti

  1. Anche io faccio gli oleoliti......li ho fatti anche con i fiori freschi di gelsomino, molto profumato, che uso come componente dei miei saponi e con le scorze secche di limone, utile per combattere la cellulite e anche quelle di arancia, molto aromatiche.
    Bello il tuo post, approfondito!
    A presto
    Serena

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    Risposte
    1. Grazie Serena!
      Deve avere veramente un ottimo profumo quello al gelsomino! Io stavo pensando di andare tra i boschi a cogliere i fiori bianchi di robinia, profumatissimi! Ho letto che sono anche commestibili.
      I tuoi saponi sono veramente un'infinita' di fragranze ed esperienza! Complimenti Serena!
      Roby

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  2. Non conoscevo gli oleoliti, molto interessante, grazie!

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  3. Che blog interessante! Mi aggiungo ai lettori :)

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