Seitan non gommoso, fatto in casa

Ancora esperimenti.

Dopo la pausa delle feste natalizie si ricominciano gli esperimenti culinari che avvengono in modo molto naturale.

Oggi facciamo il seitan.
Dopo essermi stufata di mangiare seitan gommoso, cioè quello acquistato al supermercato, ho deciso di cercare la ricetta per farlo, ed in Italia si può fare benissimo perché nei negozi troviamo l'ingrediente principale, la farina manitoba. Anche se ultimamente sento parlare di seitan fatto con farina di farro, segale, orzo avena e frumento.

Si utilizza questa farina perché è ricca di proteine del grano e con un procedimento che adesso cerco di spiegarvi, si riesce a separare l'amido dall'impasto ottenuto.


Il risultato del mio primo seitan è quello della foto qui sotto, è tendente al giallo perché ho aggiunto zenzero e paprica. Il prossimo penso di provarlo a fare con erbe aromatiche.
* Quando impasterete la farina con l'acqua, vedrete il seitan più grande rispetto al risultato finale. Per aumentare la quantità, utilizzate il doppio della farina ed acqua.



Ingredienti
(per 2 persone)
  • 500 gr. farina manitoba
  • 400 ml di acqua 
  • aromi a piacere (foglie di erbe aromatiche, salsa di soia, zenzero, ecc..)
  • verdure per il brodo (una carota, un gambo di sedano, mezza cipolla, 1 spicchio di aglio)
Impastate la farina con l'acqua aggiungendola poco alla volta e se avete un'impastatrice avrete il lavoro semplificato. Ottenuto un impasto malleabile ma che non si attacca alle mani.
Lasciatelo riposare per 10 minuti in una ciotola e nel frattempo preparate le verdure per il brodo
Lavatele, tagliatele a pezzetti e mettetele in una pentola abbastanza capiente (se farete molto brodo lo potrete utilizzare per una bella zuppa di legumi) e lasciate cuocere a fuoco medio basso.
Ora riprendete il panetto di pane e preparatevi a lavorarlo sotto l'acqua! Munitevi di uno scolapasta da inserire in una ciotola e nello scolapasta mettete il panetto e riempite di acqua. Cominciate a lavorare l'impasto con le mani fino a rendere l'acqua totalmente bianca. L'acqua la potete buttare (o riutilizzarla intelligentemente per le piante o per fare un impasto di gnocchi o altra pasta) e riempite ulteriormente la ciotola d'acqua lavorando l'impasto. 
Ripetete questo passaggio fino a quando l'acqua risulterà trasparente o quasi.
Ora il panetto è pronto, privo di amido, gli possiamo aggiungere i nostri aromi impastando di nuovo il panetto per far si che essi si inseriscano bene nell'impasto.
Mettetelo in uno straccio pulito, chiudetelo per bene, ripiegando gli angoli all'interno, ed inseritelo nel brodo che sta già bollendo. Lasciate cuocere per 45 minuti-1 ora.
Ora potete estrarre il fagotto dal brodo, lasciatelo raffreddare su di un piatto.
Il seitan è pronto! Ora potete tagliarlo a fette e grigliarlo su di una padella in acciaio inox, cuocerlo a cubetti nel sugo, insomma sostituitelo alla carne!

Se l'esperimento è riuscito anche a te, condividi la tua esperienza scrivendomi un commento per confrontarci o semplicemente per un saluto :-)


Postato da RobyCrea

Commenti

  1. Ehilà, ciao e grazie per questi consigli :)

    Volevo però capire cosa intendi dicendo che questo seitan non è gommoso. Preparo ormai il seitan da quasi un anno, ho provato tante ricette, e questa è abbastanza simile a tante altre che si trovano in giro (con le piccole varianti che ci sono sempre tra una ricetta e l'altra). Ma per quanto si possa fare un seitan un tantino più morbido (ad esempio facendolo gonfiare assorbendo il brodo, oppure lasciando un tantino di amido), non credo di aver mai visto un seitan morbido, non gommoso.
    Il tuo è venuto così? Sai mica dirmi perché? :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Fulfio! :-)
      Grazie per il tuo interesse.

      Hai mai provato a comprare il seitan al supermercato? Io ho cominciato a mangiare il seitan comprando quello industriale e non mi è mai piaciuto un granché perché appunto risultava duro e gommoso! Una volta in bocca anche difficile da masticare.

      Quello che faccio io, non risulta così gommoso come quello già fatto. Risulta più masticabile. Se lo metto sulla padella per arrostirlo diventa anche lui duro fuori, ma dentro rimane morbido.

      Non so quale potrebbe essere il motivo della morbidezza...forse dipende dall'impasto, da come lo impasti e lo lavi. Quando lo impasto rimane malleabile anche se non si attacca alle dita, mentre quando lo lavo, si sfalda in mille pezzettini.
      Finito di lavarlo lo ricompongo mettendolo in un canovaccio pulito, lo chiudo e lo lascio bollire (a volte meno di un'ora) dentro il brodo e quando lo tiro fuori è pieno di fessure d'aria (come quando il pane lievita).
      Il tuo risulta così?

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